il Nido Don Dioli: un “posto in cui si sta bene”, parola di bambina/o!
Creatività, scoperta, semplicità, spontaneità, libertà, accoglienza, crescita. Sono alcune delle venti parole attorno alle quali Laura, Luisa, Eleonora e le altre educatrici hanno costruito il percorso di immagini per festeggiare i vent’anni dalla riapertura dell’asilo Don Dioli di Mizzana, in via Modena 204. Un “posto in cui si sta bene”, parola di bambina/o! Lungo il corridoio della scuola sono stati in tanti, bimbi attuali ed ex bimbi, a cercare di riconoscersi nelle foto che raffigurano gli anni trascorsi insieme e fanno immaginare le attività e le avventure ancora da vivere.
La mostra, insieme al cibo preparato dal Ristorante 381 Storie da Gustare, e alla musica di Arianna, Elisa e Michele, fa parte del pomeriggio di festa preparato sabato 18 maggio per celebrare il doppio compleanno dell’asilo e della cooperativa Il Germoglio. Nonostante la pioggia, in tanti hanno partecipato a quella che è stata una vera e propria festa in famiglia, sempre pronta ad accogliere nuovi arrivati.
È Sabrina Scida, la presidente de Il Germoglio, a dare il benvenuto a tutti: “Oggi festeggiamo due appuntamenti importanti: i venti anni dalla riapertura dell’asilo e il compleanno della cooperativa, che ieri ha compiuto 28 anni, un traguardo importante e sentito, in particolare da chi come me è qui dall’inizio”.
Ed era presente fin dall’inizio della storia dell’asilo di Mizzana la signora Giorgia Dioli, sorella di quel don Alberto Dioli al quale la scuola è dedicata: anche lei in quest’occasione ha voluto esserci, accolta e festeggiata da tutti, mentre in cerchio grandi e piccoli ascoltano come tutto è cominciato: “Nel 1955 don Alberto ha cominciato i lavori con 35.000 lire. La Provvidenza ha fatto molto, ma lui si è dato da fare e ha compiuto il primo passo: coinvolgere le persone. L’asilo è stato voluto dalla gente della parrocchia e alla fine, grazie al contributo di tanti, è stato inaugurato nel 1958”.
Anche don Paolo, l’attuale parroco di Mizzana, ha voluto essere presente e ringraziare “tutte le educatrici dell’asilo che si occupano dei bimbi con amore e passione. Speriamo che la Provvidenza continui ad aiutarci, noi andiamo avanti con fiducia e speranza”.
Il senso di comunità, unita e attiva, che ha fatto sorgere l’asilo Don Dioli è anche uno dei principi che guidano l’attività e l’organizzazione della cooperativa Il Germoglio. Ecco perché sabato pomeriggio in via Modena c’erano anche tanti degli altri settori della cooperativa, dagli Ausili all’area Ambiente. Se l’area ristoro ha contribuito con tante cose golose da mangiare, Ricicletta ci ha messo le bici da bimbo/a che sono state messe in palio in una divertente asta – banditore in gran spolvero Nicola del settore Ambiente – nella quale le offerte non sono state in denaro, ma in ore di volontariato per l’asilo: laboratori, letture di favole e tanto altro. Proprio come chi, all’inizio, ha speso il proprio tempo e il proprio lavoro per costruire il don Dioli, mattone su mattone.
Naturalmente, come in ogni compleanno che si rispetti, non poteva mancare la torta con le candeline da spegnere: tutti insieme!
E allora: “Che il Germoglio che è in voi possa crescere rigoglioso. Buon cammino”.
QUI una piccola rassegna stampa della giornata.