Chi Siamo
La Cooperativa
Nata nel 1991 per gestire e progettare, nel territorio di Ferrara, servizi educativi per bambini ed adolescenti, la Cooperativa il Germoglio ha via via modificato e ampliato i suoi settori di intervento, tentando di offrire risposte ai sempre nuovi bisogni che comparivano nel lavoro socio-educativo, rivolto principalmente a soggetti in situazione di svantaggio sociale, per i quali l’aspirazione alla dignità risulta essere un obiettivo difficile se disgiunto da un percorso di avviamento al lavoro.

La nostra mission
La Cooperativa Il Germoglio è una cooperativa sociale, nata nel 1991 per rispondere alle esigenze del suo territorio, che intende:
- ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO, DI SOSTEGNO CONCRETO E DI ASCOLTO per minori, giovani e adulti, attraverso l’affiancamento della persona in un percorso umano e sociale, di orientamento formativo o di inserimento lavorativo, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizioni di difficoltà;
- VALORIZZARE E QUALIFICARE le competenze e le capacità della persona offrendo proposte educative o lavorative, attraverso la forza del lavoro di rete e la costante ricerca di collaborazioni sul territorio;
- assicurare un elevato standard di QUALITÀ DEI SERVIZI OFFERTI, grazie alla motivazione e all’impegno di tutto il personale che garantisce esperienza e professionalità, flessibilità ed eccellenza
- CONTRIBUIRE ATTIVAMENTE A COSTRUIRE UNA COMUNITÀ che abbia a cuore la promozione di tutte le persone, grazie alla presenza vicina e costante ai bisogni del territorio, alla capacità di apertura al dialogo, al cambiamento e all’innovazione
Qualità
La nostra storia
Era il 17 maggio 1991, quando un gruppo di 15 giovani stappavano una bottiglia di spumante lungo il marciapiede di una via in centro a Ferrara: occasione del festeggiamento, la costituzione della cooperativa sociale il Germoglio. Era un traguardo molto atteso soprattutto da chi aveva contattato e convinto una stretta cerchia di amici che insieme avrebbero potuto dar vita a un sogno: fare dell’accoglienza e del servizio verso le fasce più deboli una scelta professionale riconosciuta nell’ambito dei servizi pubblici ed organizzata in forma di impresa.
Molte erano le realtà in regione o fuori che i primi soci fondatori, avevano potuto visitare per scoprire come tradurre in pratica i loro progetti di accompagnamento dei bambini e delle famiglie più in difficoltà.
Anche l’esperienza dello scautismo, a cui erano legati (e lo sono tutt’ora) molti degli operatori delGermoglio, ha sicuramente contribuito a strutturare una modalità di lavoro radicata sul territorio, tesa a offrire a ogni situazione incontrata la dovuta accoglienza. Certo non c’era 15 anni fa l’esatta percezione di dove avrebbe portato quel desiderio iniziale ma una prima pietra era stata messa.
Dopo il brindisi, di quel venerdì di maggio 1991, seguirono incontri, riflessioni, ma anche pomeriggi a pulire, imbiancare e sistemare quello che doveva diventare il primo centro educativo (Il Casello a Pontelagoscuro), lunghe chiacchierate per convincere i referenti istituzionali della validità di una proposta simile, scambi di opinione tra chi veniva da esperienze di altre cooperative o associazioni e aveva ancora voglia di scommettere su questa nuova sfida.
Solo la “compagnia” di tanti (appartenenti ad altre agenzie educative, istituzioni del territorio, singoli cittadini) ha permesso alle radici del Germoglio di crescere, oltre e nonostante le inevitabili difficoltà, di giungere a nuovi traguardi, ottenuti e a volte scoperti proprio grazie a incontri speciali con qualcuno che ha condiviso anche solo un pezzetto di strada insieme.
Crediamo infatti che la capacità di stabilire relazioni, di cercare insieme soluzioni innovative, insomma di contribuire a creare una comunità coesa e attenta ai bisogni che emergono al suo interno, sia la strada fondamentale per riuscire, nelle diverse situazioni, a innescare cambiamenti positivi. Tutto questo vorremmo farlo dal punto di vista dei piccoli, senza essere troppo presuntuosi: germoglio tra i germogli.