molto più di un bar lungo le Mura cittadine…
L’uomo primitivo non conosceva il bar. Quando la mattina si alzava avvertiva subito un forte desiderio di caffè, ma il caffè non era ancora stato inventato. Non c’erano neanche bar dove riunirsi. […] La confusione era enorme, la conversazione languiva in rutti e grugniti. Per fortuna un giorno fu scoperta la figura del barista. (Stefano Benni, Bar Sport)
Avete presente il Bar Sport di Stefano Benni? Ecco, aggiungete un pizzico di caffetteria all’americana e qualche amico a quattro a zampe e avrete il 381 Bar Ristoro di via Azzo Novello, lungo le Mura cittadine, alle porte del Parco Urbano.
Del Bar Sport di Benni ha l’atmosfera calda e famigliare, tipica del bar di provincia, dove amici di vecchia data prendono il caffè di metà mattina, pausa irrinunciabile se si sta facendo un giro in bici o a piedi ‘sulla Mura’ con i compagni di una vita, oppure dove un anziano signore legge la Gazzetta, mentre sorseggia il suo espresso: forse è uno spallino irriducibile, che aspetta con impazienza la prossima partita dei biancoazzurri. Altri due signori, qualche tavolo più in là, bevono il loro thè e leggono anche loro un quotidiano locale: lui è più interessato alla cronaca, lei sfoglia le pagine di cultura per scoprire gli appuntamenti in città. E, come in un passaggio di testimone fra generazioni, andandosene cedono il posto a una giovane coppia che si gode un sabato mattina libero dalla routine quotidiana, forse il primo dopo settimane che riescono a passare insieme: lo si festeggia con una ‘sbiciclata’ e una rilassante colazione, cappuccino e cornetto, permettendosi di passare il tempo a parlare del più e del meno mentre lo sguardo si perde nel cielo azzurro fuori dalla finestra.
Roberta abita nel quartiere e la pausa caffè al 381 Bar Ristoro è una tappa quasi quotidiana: “E’ un posto accogliente, i ragazzi sono fantastici e il servizio ottimo. È una rivalutazione di questo posto, attraverso un bar, che mancava qui nei dintorni”. Dunque un doppio servizio, come accade per quasi tutti i settori de Il Germoglio, per chi ne usufruisce – in questo caso gustando colazioni e pranzi veloci, piadine, panini e da poco anche primi piatti preparati al 381 Storie da gustare – e per chi lo fornisce: il bar, infatti, è gestito dando un’opportunità di inserimento lavorativo nel settore della piccola ristorazione/bar a utenti ed ex utenti del Dipartimento di Salute Mentale e ad altre persone in difficoltà.
Non è solo questo però a distinguere il 381 Bar. All’entrata delle mura cittadine e alle porte dell’addizione verde del Parco Urbano Giorgio Bassani, vicino a due istituti superiori, il bar è anche un luogo dove incrociare e raccontare storie, a partire da quelle sui libri: il locale è una stazione ufficiale di bookcrossing. Cos’è il bookcrossing? Significa ‘lib(e)rare’ libri seguendone il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Il bookcrossing è un‘attività globale, con iscritti in più di 130 paesi, dall‘Antartide fino allo Zimbabwe, e anche la comunità europea cresce di giorno in giorno. Bookcrossing.com è il sito che rende possibile tutto ciò.
E, proprio come dice il suo nome, il 381 di via Azzo Novello è anche un punto di ristoro per professori e studenti, che possono mangiare (piadina+bibita) a soli 5 euro; ma anche per i tanti ferraresi che condividono la propria vita con un amico a quattro zampe. Tanti si fermano dopo la passeggiata quotidiana con il proprio fido lungo le mura cittadine o nei sentieri del parco urbano.
Monica è tedesca, Henk è olandese, ma entrambi sono ferraresi di adozione da tredici anni: “ci siamo trasferiti qui per le bellezze artistiche e perché Ferrara è la città delle biciclette. Veniamo spesso qui con Totò – il loro mix pastore a pelo lungo – è nella posizione ideale vicino al parco ed è incantevole, specialmente d’estate”. Nel frattempo Totò si è rifocillato con il cibo e l’acqua che i suoi padroni hanno allungato sotto il tavolino e quindi comincia a curiosare annusando l’aria per capire se c’è qualche amico. Poco più in là ci sono Giorgio con il suo Poldo e Tiziano e Sabrina con Luna, piccola, curiosa e “pettegola”, e Graff, pastore tedesco che sembra voler fare la guardia a lei e ai suoi amici su due zampe. “Veniamo qui tutti i giorni dopo la nostra passeggiata da quando è stato aperto. È un bell’ambiente e ci siamo trovati bene da subito, anche perché qui possiamo entrare con loro”, dice Tiziano indicando Luna e Graff.
Per i clienti a quattro zampe c’è sempre una ciotola d’acqua fresca e “insieme a Mattia Tralli di Husse organizziamo le “Passeggiate a quattro zampe”, naturalmente con pausa merenda per umani e pelosi qui al bar. Stiamo programmando le date per questa primavera 2019”, spiega la barista Federica. Nei mesi scorsi ci sono state anche le Passeggiate “dal Paradiso agli Angeli”, dedicate a chi voleva scoprire le bellezze artistiche e le bontà culinarie cittadine in compagnia di Emanuela Mari, guida turistica abilitata di Ferrara. L’estate passata poi il 381 Bar Ristoro è stato fra i promotori di “Live under the walls”, mini festival live completamente gratuito nel sottomura: “quest’anno si replica”, anticipa Federica.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, perciò: stay tuned!