Tra le prime 25 imprese dell’Emilia Romagna ci sono 12 cooperative. La cooperazione sociale in Regione nel biennio 2016-17 ha riportato una crescita del fatturato pari a 3,9% (Fonte: Centro studi Unioncamere).
La cooperativa ha alla base una concezione partecipativa e democratica del fare impresa, da cui deriva inevitabilmente una particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse umane e alla responsabilità sociale verso la comunità di riferimento, nonché la visione di un mondo più giusto anche grazie al proprio lavoro. Tutto questo però dovrebbe sempre andare di pari passo con la consapevolezza che non c’è buona cooperazione se non c’è una buona e solida impresa.
Per quanto riguarda i risultati economico-finanziari, il valore economico diretto generato e il valore economico diretto distribuito della Cooperativa sociale Il Germoglio risultano in aumento, con una variazione percentuale positiva negli ultimi due anni: +7% per il valore economico diretto generato, +9% per il valore economico diretto distribuito. Nella distribuzione dei ricavi, inoltre, si nota un sorpasso da parte del settore privato (47%) sul settore pubblico (44%). Una percentuale elevata (88%) del valore economico diretto generato proviene dai sei settori di attività della cooperativa: infanzia (29%), minori (32%), ristorazione (14%), ausili (9%), servizi ambientali e mobilità (4%).
Per quanto riguarda il valore economico diretto distribuito, coerentemente con Statuto e Mission, i lavoratori sono il soggetto principale di destinazione:74%, di cui il 38% ai soci lavoratori e 36% ai lavoratori non soci. Il 23% è invece distribuito ai fornitori. A questo proposito è interessante notare che la maggior parte sono locali – Ferrara e Provincia – sia in numero che in fatturato, a riprova della territorialità della cooperativa e del suo impatto sulla comunità locale.