Bike to Work: l’esperienza di Gianni

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Gianni, 59 anni di Ferrara, socio della Cooperativa Il Germoglio, da fine 2021 partecipa a “Bike to Work”, un’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Ferrara, a cui Il Germoglio ha aderito con entusiasmo. Prima di cominciare l’intervista, mostra con soddisfazione la sua posizione giornaliera nella classifica ferrarese di una nota app di camminatori: secondo.

Gianni, che cosa fai per la Cooperativa Il Germoglio?

Lavoro come allestitore presso un supermercato del Centro, affiancando a questa attività anche la consegna della spesa a domicilio e il trasporto della merce ad attività di ristorazione, attività che svolgo a piedi o con la bicicletta. 

Gianni

Come hai aderito a Bike To Work?

L’iniziativa mi è stata proposta dal Germoglio, in particolare da Alessandro di Ricicletta (il coordinatore dell’iniziativa nella Cooperativa, ndr) che ha raccolto il mio nominativo e mi ha spiegato come attivare la App sul mio smartphone; non sono molto pratico di queste cose, ma devo dire che è stato davvero semplice.

Quanti km hai percorso nell’ultimo anno?

Più di 2.700 km, fatti per lo più a piedi e in bicicletta, ma a volte uso anche l’autobus.

Che bicicletta usi?

È una RiCicletta, una normalissima bici da uomo senza cambio.

Che cosa è la bicicletta per te?

Io sono uno di quelli a cui piace andare piano. Per me la bicicletta è un modo per svuotare la mente dalle preoccupazioni, uno strumento per la mindfulness. Mi godo il panorama, faccio esercizi di respirazione e quando osservo la strada mi sembra quasi che lo sguardo si allarghi. Con la lentezza mi godo il qui e l’ora.

Che cosa consiglieresti ai tuoi colleghi che stanno pensando se aderire all’iniziativa Bike To Work?

Innanzitutto devo dire che sono molto soddisfatto di questa iniziativa. Posso dire che mi sta aiutando a stare meglio e mi ha portato anche qualche guadagno in busta paga. Dal punto di vista pratico, non è un qualche cosa che ti limita alla bicicletta, ma ti fa accedere a varie forme di mobilità sostenibile: si può andare anche a piedi, in autobus o in treno. Il tragitto dalla casa al lavoro passa dall’essere un’esperienza stressante ad un momento di benessere e di consapevolezza. Per me la bici è stata poi quasi terapeutica. Io ho sempre avuto problemi di attacchi di panico, ma quando ci sono sopra, oggi sono contento di incontrare le persone che prima preferivo evitare.

Provateci!

Annarita della Cooperativa Il Germoglio sulla sua bicicletta

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