Premiata a Roma l’iniziativa per il reinserimento sociale dei detenuti attraverso il disassemblaggio dei rifiuti elettronici. Oltre 60 persone coinvolte nei laboratori, di cui 22 assunte – La Cooperativa Il Germoglio è tra i protagonisti di questo bel progetto!
Di che progetto si tratta? (leggi qui il Comunicato Stampa)
RAEE in Carcere è volto a favorire il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici e, al contempo, il reinserimento socio-lavorativo di persone in esecuzione penale o che hanno concluso il periodo di detenzione, attraverso il disassemblaggio di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Un modello per la sua capacità di coniugare finalità sociali e attenzione all’ambiente. Con questa motivazione il progetto RAEE in Carcere è stato premiato lo scorso 22 maggio a Roma dal comitato italiano promotore della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Già scelto come finalista tra oltre 85 progetti presentati in Europa agli awards della European Week for Waste Reduction, RAEE in Carcere si sta affermando come un esempio nell’ambito della gestione dei rifiuti con un’importante valenza sociale.
Il progetto è promosso da Regione Emilia Romagna, Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria dell’Emilia Romagna, Hera, consorzi Ecolight, Ecodom e Erp Italia, cooperative sociali IT2, Gulliver e Il Germoglio, enti di formazione Techne e Cefal, Province di Bologna, Forlì-Cesena e Ferrara.
Per saperne di più www.raeeincarcere.org